Oggi, come più volte ricordato sulla Rete, si celebra la Giornata della Terra, per la salvaguardia del nostro spesso maltrattato pianeta. La riflessione sull'inquinamento e sui modi per evitarlo è quasi obbligatoria e proporla anche ai bimbi più grandi diviene un'occasione per discutere su tematiche a loro più o meno note. I corsi sull'ecologia si sono moltiplicati negli ultimi anni nelle scuole dell'infanzia e nelle primarie.
Ma non è a delle semplici nozioni che stavo pensando.
E'troppo facile (e forse un po'ipocrita) ricordarsi della Terra, la grande Madre Terra, solo oggi. Diventa banale ricordare la valenza di differenziare i rifiuti, i privilegi di mezzi di trasporto eco, l'utilizzo di detersivi bio. Penso però che per festeggiarla a dovere sia giusto farlo attraverso l'esempio.
Piantiamo un seme: di fagiolo, di pomodoro, di peperoncino. Piantiamo un seme e prendiamocene cura: annaffiamolo, teniamolo al caldo, osserviamo la sua crescita, diamogli un nome. Farlo insieme ai nostri bambini è un buon modo per far loro capire l'importanza rispetto per le creature vegetali: sono loro che ci danno la vita, insieme al cielo, ai mari, ai fiumi...è la Terra a darci vita.