martedì 25 giugno 2013

Il mare



Che bello poter giocare al mare: si ascolta il rumore delle onde, la musica delle conchiglie, il rumore dei piedi che calciano l'acqua; si immergono le mani nella sabbia asciutta e in quella bagnata, ci si immerge nell'acqua, ci si sdraia in terra; si costruisce, si lancia, si distrugge, si scava, si fanno amicizie.

E se il mare è lontano?

Creaimolo!

Con stoffe colore, carta azzurra o d'alluminio, suoni del mare, giochiamo al mare!

domenica 16 giugno 2013

Liebster Blog Award


L'altro giorno Lucia di http://infinitepassionicreative.blogspot.it e di http://approcciopikleriano.blogspot.it /ha conferito ad Educhiamo! il Liebster Blog Award, che permette di dare visibilità ai blog seguiti da meno di 200 membri. Una volta ricevuto il premio e risposto alle domande, si gira il questionario alle 11 blogger a cui si sceglierà di dare il LBA.

GRAZIE LUCIA!!!!!

Ecco le domande:


  • Qual è il tuo colore preferito?
  • Qual è la stanza della casa che preferisci?
  • Sai usare il pc?
  • Sei sposata?
  • Quale cartone degli anni 80 preferivi?
  • Cosa ti piacerebbe ti regalassero il prossimo compleanno?
  • Mare o Montagna?
  • Il tuo gelato preferito?
  • Di che colore hai i capelli?
  • E gli occhi?
  • La tua canzone preferita?

E le mie risposte:
  • Viola
  • Camera da letto
  • No
  • Creamy
  • Un viaggio
  • Tutti e 2?!?!?!
  • Menta
  • Castani
  • Marroni
  • Difficile sceglierne una... In questo momento direi Occhi da orientale di Daniele Silvestri

E ora ecco le 11 blogger da me scelte e seguite: siete delle grandi! ;)

  1. Nadia di Nell'educazione un tesoro
  2. Sik and Freak di Un semplice taccuino
  3. Tiziana di Attività creative per bambini
  4. Bambini http://bambinizerosei.blogspot.it/
  5. Bietolina di Bietolina e il nido di Ale
  6. Linda di Bimbi&company
  7. Ile e Gy di Dire fare giocare. Il blog della classe verde
  8. Natty e Elisa di Mille idee da fare al nido
  9. Alessandra di Parliamone oggi
  10. Dada Pasticciona di http://dadapasticciona.blogspot.it/
  11. Stella di Creargiocando
Se ancora non li conoscete...date un'occhiata a questi interessantissimi blog!



giovedì 13 giugno 2013

Maestra, mio figlio mi picchia!

Un bambino di 2 anni e mezzo può comandare in una famiglia, dettando regole e obbligando gli adulti a assecondarlo in tutto? Può prevalere sui genitori dando loro morsi o schiaffi?

Nella teoria non dovrebbe, ma nella realtà è un fenomeno sempre più frequente.

"Questo bambino è ingestibile. Fa capricci e scenate che non smettono, se non dandogli quello che vuole" Ecco la giustificazione più gettonata sui comportamenti del proprio figlio, che, preso campo all'interno delle mura domestiche, tende a riproporre gli stessi schemi di azione al nido, con educatrici e coetanei.

L'autorità non è un concetto da demonizzare: un bimbo piccolo ha bisogno di limiti, di regole, di adulti che lo aiutino a capire dove sbagliano. E'proprio in quello spazio che si muovono liberi e sicuri, imparando a distinguere quali sono le reazioni da modificare e quali da evitare, imparando quali sono le emozioni positive e quelle negative, imparando a reagire ad esse in maniera adeguata.

Contenere le emozioni è faticoso per un adulto, soprattutto quando sono forti, estreme, esasperate. La rabbia nei confronti di una brontolata di cui non si capisce il motivo, la gelosia nei confronti del fratellino più coccolato, la frustrazione provata quando si sente di non essere abbastanza considerati: sono tutti sentimenti provati e difficilmente ben gestiti da un bambino al di sotto dei 3 anni. 

Cosa può funzionare? Non esiste una ricetta universale: le soluzioni variano da situazione a situazione e da bambino a bambino. Sicuramente l'adulto deve assumere una posizione chiara e decisa, non deve tornare sui suoi passi e deve essere sicuro di quello che fa. Mai ridere o minimizzare: il bimbo capisce benissimo, vi sta sfidando e se vede che voi considerate divertente il suo comportamento, lo ripeterà. Qualche volta le parole non bastano e contenere anche fisicamente il proprio piccolo con un abbraccio è un buon modo per farlo rilassare.

Diventare un punto di riferimento significa assumere responsabilità.