Ho iniziato a studiare e nel frattempo lavoravo in
un supermercato per non gravare troppo sulla mia famiglia. In breve tempo ho
capito che il campo del sociale mi piaceva e mi è capitata l'occasione di
partecipare ad un corso per giovani volontari nel mio Comune, ho svolto il
tirocinio a contatto con bambini e ragazzini in difficoltà e mi sono sentita
realizzata: stavo trovando la mia strada!
A quel punto ho cercato lavoro in
qualche cooperativa sociale e ho avuto l'opportunità per qualche anno di
lavorare come educatrice nelle scuole e nel servizio domiciliare. Mi sono
laureata nel 2005 però il mio titolo, Scienze dell'educazione, non mi dava
l'abilitazione per fare quello che avrei voluto, cioè l'insegnante di sostegno...Così
mi sono di nuovo iscritta a Scienze della formazione primaria per la scuola
primaria e ho fatto il percorso per il sostegno.
Quattro anni fa tramite una
amica sono venuta a sapere che Matelda e Claudia stavano cercando una socia
laureata, per costituire una società e aprire un nido privato nel nostro
comune, Campi Bisenzio. Ci siamo incontrate, ci siamo piaciute e non ho
esitato a dire di sì! Così è iniziata questa nuova avventura, con tanto
impegno, fatica, ma ricca di soddisfazioni! In questi anni ne abbiamo passate
tante, ci siamo fatte "le ossa" e abbiamo imparato a guardare sempre
avanti. Nonostante le difficoltà nel mandare avanti un' attività in un periodo
così critico cerchiamo di crescere e di fare cose nuove...chissà... Per il
momento la mia tesi è lì che aspetta di essere finita di scrivere, ma conto di
farlo presto! Ora la cosa più bella sono loro, i nostri furfanti, le loro
risate sonore, i baci bagnati, le corse sfrenate e poi...che emozione guardarli
dormire!!!
(scritto da Irene Azzarri)
(scritto da Irene Azzarri)
Il racconto di Irene mi ha
colpito molto perché anche io inizialmente avevo intrapreso la strada delle
lingue straniere, poi, come accade a tanti, riuscire a comprendere quale sia la
via più giusta da imboccare è difficile e prevede ripensamenti, fatica e
determinazione. Irene però è riuscita davvero a coronare un bel sogno e le
auguro un “in bocca al lupo” speciale per la sua tesi.
Allego il sito Internet dei
Piccoli Furfanti e la loro pagina Facebook
Entrambe le pagine sono ben fatte
e ricche di informazioni.
Complimenti anche a Matelda e
Claudia per il loro lavoro!
Come al solito se volete scrivere
per dare il vostro contributo vi propongo la mia mail
valeps@hotmail.it
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