lunedì 27 agosto 2012

Spongebob a luci rosse

In Ucraina la commissione nazionale per la morale pubblica ha vietato la messa in onda del celebre cartone animato Spongebob. Fin qui niente di strano: potrebbero essere messi in discussione termini o gesti che la spugna marina compie durante gli sketch.


Invece la motivazione è più "profonda": Spongebob potrebbe inneggiare i bambini a divenire omosessuali, poichè abita con Patrick, una stella marina, che vive mezza nuda. I due sarebbero anche colpevoli di abbracciarsi e avere un rapporto troppo intimo.

A parte il fatto che vivendo nei fondali marini e essendo animali acquatici, non vedo niente di strano nel non indossare i costumi; ma la questione ha un reale fondamento o valore reale?

Penso al messaggio che da questa decisione si lascia trapelare ai bambini, ben più grave dei contenuti del cartone in sè: se abiti con una persona del tuo stesso sesso, sei gay ed è un male. Questo sarebbe da censurare e oscurare!

Non mi voglio addentrare su quanto sarebbe importante riuscire a progettare interventi di educazione di genere a tutto tondo, sin dall'asilo nido. 

A quali "sconcerie" ben più gravi assistono i bimbi quotidianamente? Può davvero un cartone animato come Spongebob essere deviante in alcun modo?

4 commenti:

  1. E molto più deviato colui,che con la sua fantasia e riuscito a pensare tutto ciò! W spongebob

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  2. In effetti fa ridere che una Commissione nazione si sia messa ad esaminare i contenuti di un cartone come Spongebob! :)

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  3. Noooooo! Giù le mani da Spongebob! ;)

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    1. Vedere del marcio in un cartone come Spongebob è fantascienza! :)

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