martedì 18 febbraio 2020

La coerenza educativa per crescere insieme

L'agire dell'adulto passa silenzioso. Il bambino osserva, come noi osserviamo lui.

Però gli effetti delle nostre azioni gli rimangono dentro, nella pelle e nel cuore, negli occhi e nella testa, nelle emozioni e nell'affetto. 

Se però un adulto dovrebbe avere degli strumenti che lo aiutano a interpretare le cause e le conseguenze dei comportamenti degli altri, i bimbi li stanno scoprendo: è compito degli educatori star loro vicini nella scoperta di questi alfabeti emotivi. 

Ecco perché è tanto importante creare condivisione e comunità negli intenti pedagogici. 

La ricchezza della diversità è una risorsa per tutti, ma se si agisce in maniera contraddittoria si rischia di creare un ambiente disturbante per i bambini, che non riescono a trovare punti fermi e contenitori emotivi. 

Non è banale fermarsi a ridefinire gli obiettivi comuni, non è banale chiedersi se l'influenza di paure e esperienze personali ci sta limitando, non è banale pensare alla teoria ma calarla nella NOSTRA realtà perché la risposta più giusta sta sempre negli occhi dei bimbi che ci stanno di fronte. 

Solo così possiamo crescere come professionisti, come gruppo di lavoro e... come esseri umani.