L’esperienza di continuità realizzata quest’anno e non
ancora terminata mi ha lasciata delusa per diversi motivi. Primo fra tutti la
mancata attenzione nei confronti degli sforzi dei bimbi del nido: pretendere da
loro di concentrarsi e prestare attenzione per più di mezz’ora è a mio parere
una forzatura bella e buona. Altrettanto forzata è l’imposizione di dipingere
in un certo modo, con certi strumenti e con determinate tecniche.
Capisco che alla scuola dell’infanzia si pretendano diverse
competenze, ma considero la libera espressione come una forma di creatività che
canalizza le energie del bambino e se il risultato non è esteticamente bello,
lo è averlo visto intingere la tempera tra le mani.
Mi chiedo se queste esperienze abbiano veramente un senso
per i bambini. Per me non ce l’hanno avuto e mi dispiace perchè credo nelle esperienze di continuità e condivisione, sia per i più piccoli che per i più grandi.