Spesso tanti genitori mi chiedono cosa possono far fare ai figli a casa, vedo nelle loro bacheche post di attività montessoriane, comprano libri costosi su come intrattenere figli di pochi mesi.
La mia risposta è sempre una: Niente! Fate loro fare il Niente. È un atto di libertà, di fiducia e anche di rispetto.
Immaginate la scena: un bambino di 7 mesi su un tappeto che rotola e afferra qualche oggetto lasciato a sua disposizione: un pezzo di carta, un mazzo di chiavi, un foulard.
Altra età: un bimbo di 5 anni gioca con una palla, la lancia contro il muro e la raccoglie, poi la tira di nuovo e così via.
Chi si sta annoiando? Il bimbo o il genitore che li sta osservando da tempo immemore?
Per i bambini il mondo è un'attività. Tutto incuriosisce. La ripetizione rassicura e fa imparare: l'ossessione della novità è un'altra malattia dell'adulto.
Lasciando i nostri figli liberi di non fare concediamo loro la responsabilità di fare del tempo ciò che vogliono, rispettiamo i loro gusti e dimostriamo di avere fiducia in loro.
È proprio nel Niente che viene potenziata la creatività. È proprio nel Niente che ci si riposa, vivendo il momento presente. È proprio nel Niente che ci si rapporta davvero nel gruppo dei pari.
É proprio il Niente che manca alle nostre giornate di adulti. Facciamoci fare il Niente dai nostri bambini: ci insegneranno tanto.
(Ho parlato di genitori, ma anche educatori e insegnanti spesso smaniano nell'organizzazione spasmodica di attività: siamo tutti chiamati in causa).
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