mercoledì 18 gennaio 2012

Pensieri di carta

Quando si considerano le attività espressive, spesso non si pensa al supporto di uno dei materiali più banali: la carta. Essa in tutta la sua semplicità diviene un mezzo comunicativo proprio per il suo potenziale in divenire: un pezzo di carta può diventare qualsiasi cosa. La carta si strappa, si sventola, si fa volare, si appallottola, si accarezza. Una striscia di carta colorata può diventare un copricapo alla indiana, un pezzo di carta ondulata può essere suonata grattandolo, attraverso la carta da imballaggio si vede un mondo a pois.

Per non parlare delle esperienze sensoriali: ci sono carte lisce, carte ruvide, carte morbide, carte dure, carte colorate, carte splendenti, carte fredde, carte fragili, carte resistenti. Ed infine penso al significato psicologico che un pezzo di carta può evocare: ci si sente protetti a rotolarsi e a nascondersi in un tappeto di carte di ogni tipo.


Offrire ai bambini un cestino pieno di pezzi di carta di ogni tipo può essere un buon modo per dare via a un’esplorazione che può divenire pian piano più strutturata; magari per poi terminare con la costruzione di un libretto- campionario. I bambini possono manipolare la carta liberamente, anche nella stanza della motricità; possono strapparlo o tagliarla; possono incollarla su dei fogli o su un grande cartellone unico per dare un compimento alla loro esperienza; si può lavorare sulla sensorialità creando pannelli o libricini tattili.

E’un’attività a tutto tondo che interessa i bambini di ogni età e che non implica particolari capacità. La carta è un materiale conosciuto, che non spaventa, e allo stesso tempo non è invasivo, non sporca. Riuscire a dare un valore diverso a un oggetto di uso comune prevede un esercizio di divergenza, cioè di vedere da un altro punto di vista. Abituiamo i nostri bambini a questo atteggiamento perché oltre a renderli più creativi e fantasiosi, farà loro sviluppare un’attitudine al problem solving più immediata e naturale.

4 commenti:

  1. Ciao Vale!
    Sono una maestra di scuola dell'infanzia, sempre alla ricerca di blog interessanti come il tuo.
    Ti seguirò con piacere.
    A presto
    Maestra Valentina

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  2. Ciao Maestra Valentina! ricambio i complimenti: che bellissime foto ci sono nel tuo blog!!!!Se sei anche su Facebook, iscriviti anche al gruppo ononimo: lo scambio di idee è più attivo ed immediato! Grazie e a presto.. Vale

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  3. Fatto!!!
    Grazie del consiglio e grazie per i tuoi complimenti.
    Maestra Valentina

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