mercoledì 15 febbraio 2017

La diversità, considerazioni dopo un seminario

Divèrso: che è volto o procede in altra direzione
differente,dissimile
chi si comporta in modo non conforme ai canoni di vita comunemente accettati
deviante

Diversità: condizione di diverso
differenza,difformità,disparità,disuguaglianza
varietà,molteplicità
ciò che rende diverse due persone o due cose

Fonte: ( lo Zingarelli minore,ed Zanichelli)

In ambito educativo e scolastico in ogni momento ci si trova di fronte alla sfida della “diversità” che non è più solamente la multicultura che caratterizza la nostra realtà ma è anche una varietà di forme famigliari, oppure un bambini con un disagio o con un handicap. 

Troviamo famiglie monogenitoriali, famiglie allargate, famiglie con due mamme o due papà e la sfida vera è riuscire ad accogliere tutti senza interporre un giudizio. Nelle nostre scuole dobbiamo incontrare le persone e non l’ideologia che le stesse portano ne dobbiamo noi volere a tutti i costi portare un modello standard. 

Noi lavoriamo con i bambini e quindi ciò che più conta è il bene per quel bambino,i bambini vogliono vedere un mondo adulto credibile di cui noi educatori siamo portatori. E’ una sfida importante che ci interroga in quanto noi stessi viviamo immersi in una realtà variegata e frammentata. 

Cosa possiamo fare noi educatori? Dobbiamo imparare ad accogliere la diversità come una risorsa e non come un limite, imparando a guardare le persone per ciò che sono e non per la loro religione, nazionalità, aspetto, nucleo famigliare di appartenenza, handicap. 

Il mondo di oggi è troppo diverso e variegato per poterci permettere di girare lo sguardo dall’altra parte o fingere che il diverso non ci sia e non mi tocchi. La diversità è risorsa di crescita per tutti: bambini, famiglie, educatrici. 

La scuola deve diventare luogo di scambio, di crescita, in cui il bambino può sentirsi accolto davvero e in cui il giudizio rimane fuori dalla porta di ingresso. 

Come fare? Io ho imparato che i bambini ci osservano, ci guardano e allora quale migliore esempio se non un adulto accogliente e non giudicante che rimane se stesso anche di fronte al diverso. 

Io credo che la vera ricchezza sia questa, siamo tutti diversi a modo nostro ma lavorando per il bene del bambino, di ogni singolo bambino possiamo davvero superare le barriere che i preconcetti e la poca conoscenza portano; è importante leggere, informarsi, partecipare a formazioni che ci facciano avere una mente aperta verso il nuovo e il diverso.

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