mercoledì 29 aprile 2020

Ci siamo anche noi!

Avevo preso questo ritiro forzato in casa come uno stimolo creativo, guardando al bicchiere mezzo pieno come faccio sempre.

Eppure, ad un certo punto, mi sono bloccata.

Avevo deciso di non ascoltare numeri, percentuali e proiezioni su morti e malati: mi rendevano ancora più ansiosa.

Avevo deciso di fidarmi delle decisioni dello stato ma... Come non informarmi sul mondo dell'educazione, sul mio mondo?

Allora ho letto, cercando le fonti. Ascoltato, dando valore alle parole. Ma i bambini non c'erano mai. Non li trovavo. Non li vedevo.

Leggevo proposte accettabili, ma come al solito si sta imboccando la via più facile e io... mi sento bloccata in tutto questo. Invisibile come i bambini.

Eppure quanta passione e competenza è cresciuta in questi mesi! Continuiamo a parlarne, a indignarci e a rifiutare soluzioni di ripiego. Stiamoci vicini e proteggiamo i bambini, che per noi non sono invisibili. Rimangono sempre il nostro centro. 

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