Questo conta soprattutto per i bambini, che se trovano un ambiente sicuro e accattivante, saranno incentivati alla scoperta in maniera sere
autonoma e tranquilla.
I compiti dell'adulto sono quelli di vedere gli spazi in una prospettiva sicura, di modificarli in base all'età e all'interesse dei bambini, di creare angoli di gioco adeguati, di riordinare e pulire insieme.
Nelle sezioni e negli ambienti comuni dei nidi, la cura per arredi e proposte di gioco è una parte fondamentale del lavoro educativo. Come si può riportare a casa per offrire al proprio bimbo uno spazio a misura di bambino?
Offrire anche libri che riguardino quel tipo di attività può essere uno spunto.
Il problema per me non è organizzare lo spazio per mio figlio ma rendersi conto che i bambini hanno bisogno di interagire tra loro per crescere emulare i più grandi e tutto questo in casa da soli non lo possono trovare. Se diamo per scontato che i nostri posti di lavoro possano essere sicuri perché non dare la possibilità di sanificare gli asili e fare test a bambini e genitori per riaprire le strutture? Tra persone sane non c’è possibilità di prendere il virus e non c’è bisogno di distanze o mascherine. Per far tornare mio figlio in asilo si deve riportare l’asilo a prima del Covid e non cercare strane soluzioni come portare i bambini nei boschi o all’aria aperta perché preferisco una struttura sanificata.
RispondiEliminaLe interazioni tra pari sono insostituibili però l'organizzazione dell'ambiente aiuta affinché il bimbo abbia stimoli sempre nuovi. L'outdoor education dovrebbe essere praticata in ogni nido o scuola ma... Non può essere l'unica soluzione, sono d'accordo con te. Purtroppo non credo sia così semplice santificare le strutture e gestire la completa sanità di bambini, famiglie e personale: tornare a scuola con mascherine e distanze di sicurezza sarebbe altamente complicato per i più piccoli. Aspetto con fiducia le decisioni del governo!
Elimina