lunedì 24 settembre 2012

Il pianto dei bambini

Se un bambino piange, un motivo c'è.

Per un piccolino che non sa parlare, è l'unico mezzo di espressione; per i più grandicelli, rimane un metodo immediato per comunicare frustrazione. In ogni caso, a mio avviso, non è da ignorare.

Ci sono, è vero, pianti da capriccio, ma prima di considerarli tali è fondamentale conoscere il bambino. 

Nella fase degli ambientamenti, per le educatrici a volte gestire i pianti sembra un'impresa impossibile: separarsi dalla mamma è di sicuro un motivo più che valido per lasciarsi andare a lacrime di disperazione e rabbia. A questo punto, il ruolo dell'adulto è quello di contenitore emotivo (e spesso anche fisico), affinchè il bimbo si senta rassicurato e protetto anche in assenza del genitore. 

Ma a volte non è così automatico, ci sono i pianti "di protesta": non voglio stare qui all'asilo, voglio tornare a casa mia e non mi interessano nè gli altri bambini nè i giochi. E' un pianto altrettanto rispettabile! Cari adulti, quante volte ci lamentiamo, arrivando perfino alle lacrime, per situazioni nuove che fatichiamo a mandare giù?! Penso che in questo caso, la comprensione è la miglior strategia: non otterremo niente nè con la distrazione nè con le coccole.

Ovviamente ci sono i pianti da disagio fisico, per fame o sonno: se si ascoltano hanno un suono diverso.

Attraverso il pianto non si pronunciano parole, ma se ci mettiamo in situazione di ascolto, riusciremo a codificare anche quella cantilena, quelli strilli, quei singulti: sarà pur sempre una fatica, ma ci aiuterà ad accogliere il pianto dei bambini in maniera più serena e equilibrata.

mercoledì 19 settembre 2012

Festa dei nonni

E'solo dal 2005 che il 2 ottobre si festeggiano i nonni, pietre miliari della vita familiare. Il significato della festa è quella di educare le giovani generazioni al rispetto per queste persone, cariche di saggezza e esperienza.

Ecco perchè il fiore abbinato alla festa è il non ti scordar di me.


La canzone ufficiale è invece Tu sarai di Walter Bassani. vi propongo il link del videoclip, realizzato dai bambini di una scuola di Monfalcone e vincitore di Roma Corti.

http://www.youtube.com/watch?v=1r0fkP23zNs

Voi cosa farete per la festa dei nonni? Realizzerete dei lavoretti?

domenica 16 settembre 2012

Roald Dahl Day

Ogni anno il 13 settembre si celebra il Roald Dahl Day, in ricordo del famosissimo scrittore di irriverenti libri per bambini... e non solo!

Anche se con ritardo, ho deciso di scrivere anche io di lui per un motivo molto semplice: alle elementari era lui il mio scrittore preferito! La maestra ci fece comprare "Le streghe", forse la più famosa delle opere di Dahl grazie anche all'omonimo film interpretato da Anjelica Huston, come libro di lettura in classe e da lì a poco iniziai a mettere da parte i soldini della paghetta per comprare gli altri titoli dello scrittore: Gli sporcelli, La fabbrica di cioccolato, Il GGG, James e la pesca gigante.

Il mio preferito era Matilde, la storia di una bambina che doveva convivere con la colpa di essere troppo sveglia e di preferire i libri alle bambole. Forse mi ci rispecchiavo un po'.

Ora che ci penso, tante opere di Dahl sono poi diventati film, specialmente negli ultimi anni.

Quello che mi piaceva era il fatto che non trattasse di argomenti troppo "infantili" e trattasse il mondo dell'infanzia con dovuto rispetto e in maniera variegata. Sono gli adulti ad uscire derisi dalle sue pagine: le illustrazioni di Quentin Blake si sposano perfettamente con le parole dello scrittore norvegese. Fu il primo a parlare delle schifezze che tanto attirano i bambini (streghe, puzze, ragni, sporco...) in maniera fantasiosa e intelligente, smascherando paure e ipocrisie.

Lo consiglio a tutti i neolettori, anche se adesso mi è venuta voglia di riprendere in mano uno di quei volumetti della Salani...


Non ho niente da insegnare.
Voglio soltanto divertire.
Ma divertendosi con le mie storie 
i bimbi imparano la cosa più importante:
il gusto per la lettura.





Sito ufficiale http://www.roalddahl.com/

Roal Dahl Museum http://www.roalddahlmuseum.org/