lunedì 19 marzo 2012

E’primavera, svegliatevi bambini!

La primavera ormai è alle porte. Il primo sole fa venire voglia di abbandonare sciarpe, cappelli, cappotti pesanti per godersi le gioie dei primi caldi.

Nei nidi si esce più spesso e volentieri: è quasi un dispiacere distogliere i bambini dai loro giochi di manipolazione con la terra, di osservazione di fiori e foglie e di corse sfrenate nei prati. Si pensano anche attività a tema, specialmente in previsione della Pasqua e del conseguente (eventuale) lavoretto da portare a casa ai genitori.
Il libro che accompagna il cd di Lauzi, illustrato da Altan, editore Gallucci
Ovvio che sfruttare le potenzialità di uno spazio aperto e naturale è una naturale continuazione col tema della rinascita che offre spunti e idee continue: piantare, coltivare, guardare, raccogliere, accarezzare, annusare, fare pic nic. La primavera fa rinascere anche i sensi! E’poi importante per il bambino vivere questo spazio altro, non racchiuso da quattro mura sia per la motricità (e di conseguenza tono muscolare, postura,…) sia per le potenzialità immaginative e conoscitive che il mondo vero ha sui più piccoli.

Per quanto riguarda attività grafico pittoriche i colori della primavera offrono un’ampia gamma di sperimentazioni: si possono fare timbri di fiori, spugnature di coccinelle, impronte di mani che diventano farfalle.

Un anno al nido, associammo la stagione anche a un animale che con la primavera si risveglia, la tartaruga. Ne facemmo arrivare una al nido con cui i bambini poterono giocare, leggemmo libri illustrativi e guardammo anche brevi filmati sull’argomento. Un bel filo conduttore fu sicuramente la canzoncina di Bruno Lauzi, che insegna ad assaporarsi la lentezza.

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